Descrizione dell'applicazione

LETTURA "DATI VARIABILI" PER ETICHETTATURA AEROSOL FARMACEUTICI

Una società produttrice di prodotti farmaceutici, nell’ambito di un progetto di innovazione del processo di controllo della qualità, ha deciso di implementare la marcatura di codici DataMatrix mediante stampanti ink-jet su flaconi in alluminio per aerosol, al fine di garantire il 100% della tracciabilità del prodotto lungo tutta la catena produttiva e soprattutto di ottimizzare così il processi di etichettatura. I flaconi sono convogliati alla stazione di lettura del codice in modo automatico e successivamente inviate alla stazione di etichettatura. Prima di raggiungere la stazione di etichettatura, il codice DataMatrix deve essere letto ed il suo contenuto (data di scadenza e lotto di produzione) devono essere comunicati al sistema marcatura dell’etichetta al fine di far stampare correttamene i “dati variabili”.

Valutazione delle problematiche principali

A causa della natura dell’oggetto su cui il codice è marcato e della bassissima qualità di stampa a causa dell’elevata velocità, la sua identificazione e successiva decodifica si sono mostrate subito difficoltose. Il fatto poi che il processo produttivo non permettesse il di garantire la presenza del codice sempre esattamente all’interno del campo inquadrato (fov)della telecamera, ha imposto l’impiego del sistema AKAmatrix, impostato in modalità telecamera lineare.

I test condotti con altri sistemi di lettura realizzati con tecnologia CCD, anche qualora il codice si presentava nel campo inquadrato, si dimostravano poco efficienti a causa delle riflessioni presenti nell’immagine: solo un sistema basato su tecnologia CMOS avente risposta logaritmica poteva fornire una soluzione.

Soluzione implementata

Essendo le fiale poste in rotazione durante il processo produttivo, il sistema di lettura è configurato in modalità telecamera lineare, al fine di permettere una scansione completa della superficie su cui il codice è riportato.

Grazie all’elevata dinamica (120dB) della risposta del sensore CMOS su cui si basa il sistema AKAmatrix, è possibile leggere il codice nonostante la curvatura della fiala e la presenza di riflessi introdotti dal vetro.

Durante i 50mSec in cui il flacone esegue la sua completa rotazione, il sistema AKAmatrix è in grado di estrarre dall’immagine ricostruita (300 x 3000 pixel) il codice e di decodificarlo: il tutto in 8mSes!

Il tempo restante è poi impiegato dal sistema per comunicare mediante una linea seriale RS232 con il sistema di stampa al fine di trasferire i dati contenuti nel codice.

I fattori sopra riportati hanno permesso di ottenere il 100% delle localizzazioni dei codici ed il 98% delle decodifiche, fornendo al committente un risultato superiore alle aspettative del committente che erano “solo” del 97%.