Le problematiche principali legate a questa specifica applicazione si sono dimostrate essere fondamentalmente di due tipi: una di “visione”, legata alla natura ed alla forma dell’oggetto da ispezionare, ed una di tipo “informatico” in quanto il sistema di visone doveva anche colloquiare con il sistema informatico del cliente ed interagire con esso. Essendo le dimensioni del cuscinetto variabili entro un “range” del 15-20%, si è dovuto ricorrere ad un “tool di visione” in grado di compensare in automatico la differenza dimensionale dei caratteri, mentre per l’illuminazione si è scelto di lavorare con una luce diffusa e molto omogenea per far risaltare i caratteri che, essendo impressi con un sistema a punzoni di tipo meccanico, non presentano una “leggibilità” costante. Per quanto riguarda le problematiche di tipo “informatico” si è ricorso alle caratteristiche di comunicazione su differenti protocolli forniti dalla soluzione di visione implementata